Claudio Capecelatro e Elisa Becce vi presentano, Le notti bianche, nella riduzione teatrale di Claudio Capecelatro
Sabato 11 gennaio alle 21,00 è in scena alla Sala Diana del Teatro Garage di via Paggi, il capolavoro giovanile di Dostoevskij nella trasposizione drammaturgica di Claudio Capecelatro, qui anche regista e interprete, insieme a Elisa Becce.
Un uomo solitario vaga per le vie della città di Pietroburgo e vive i suoi giorni immerso nella dimensione onirica, nel confortante ma illusorio regno dell’ideale. In una notte bianca irrompe nella sua esistenza la giovane Nasten’ka, incarnazione della vita vera, del pulsare delle emozioni, che risveglia in lui il sentimento dell’amore, tanto da fargli abbandonare la sua esistenza solitaria, per aprirsi alla realtà. Almeno per un breve tempo
In quattro notti senza sonno, notti bianche di confessioni tra anime pure, i due si avvicinano e si scoprono affini, appartenenti ad un mondo lontano, sospeso nell’etereo universo dell’utopia, dove la realtà si perde nel sogno. Ma il rapporto fra i due non è destinato a continuare e l’uomo tornerà all’usuale solitudine
Un allestimento essenziale, proiezioni e illustrazioni dai richiami chagalliani, un’interpretazione appassionata, una scenografia simbolica al servizio della parola, la parola di uno dei più grandi autori di tutti i tempi. “Un minuto intero di beatitudine! È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?”