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Sabato 14 settembre arriva a Genova la campagna PerCORSA di salute

Sabato 14 settembre arriva a Genova la campagna PerCORSA di salute
Sabato 14 settembre arriva a Genova la campagna PerCORSA di salute

Sabato 14 settembre arriva a Genova la campagna PerCORSA di salute, Giornata di Screening gratuiti presso l’Ospedale San Martino

 Convegno e Staffetta sportiva su patologie respiratoriecroniche che colpiscono il 7% della popolazione

Sabato 14 settembre arriva a Genova la campagna PerCORSA di salute, giornate di informazione, prevenzione, screening e sport dedicate a pazienti con patologie respiratorie croniche, ai loro familiari e alla popolazione generale.

La tappa si svolgerà presso l’Ospedale San Martino – U.O. Clinica Malattie Respiratorie e Allergologia, Padiglione Maragliano (Largo Rosanna Benzi 10e prevede dalle ore 9.00 alle 11.00 screening gratuiti della popolazione con consulti medici e possibilità di sottoporsi all’esame della spirometria; si prosegue poi dalle 11.00 alle 13.00 con un convegno che affronta i temi della Campagna attraverso gli interventi degli specialisti. Infine, alle 13.30 l’appuntamento con la corsa cittadina, una “staffetta” che idealmente consegna il testimone del progetto al centro di riferimento della tappa successiva che si terrà a Firenze il 21 settembre prossimo.

Info e prenotazioni su https://percorsadisalute.it/

A Genova sarà possibile incontrare gli pneumologi della Clinica Malattie Respiratorie e Allergologia diretta dal Prof. Fulvio Braido e gli otorini dell’UOC di Otorinolaringoiatria con il Prof. Frank Rikki Mauritz Canevari per una valutazione specialistica, la somministrazione di spirometria, test FeNO e test per rinosinusite cronica e poliposi nasale.

Articolata in 11 mattinate fino a ottobre 2024 presso i Centri ospedalieri aderenti distribuiti su tutto il territorio italiano, l’iniziativa è ideata e promossa da Respiriamo Insieme – APS in collaborazione con APACS APS e in partnership con Cittadinanzattiva e UNIAMO.

Asma e asma grave, poliposi nasale, EGPA, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e bronchiectasie: queste le malattie respiratorie croniche protagoniste della Campagna PerCORSA di salute, patologie che colpiscono i polmoni e le vie respiratorie e riguardano circa il 10% della popolazione italiana, con un maggior contributo da parte dell’asma, provocando un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie soprattutto a causa del frequente ritardo diagnostico e il conseguente ritardo di un corretto approccio terapeutico.

“Abbiamo voluto fortemente questo progetto itinerante – commenta Simona Barbaglia, Presidente Associazione Respiriamo Insieme – perché le patologie respiratorie croniche sono ancora poco conosciute e in parte sommerse; inoltre, le forme più severe sono correlate a un forte carico di morbilità e mortalità, che possono essere contrastate solo da un intervento strutturato e condiviso da tutti gli attori coinvolti nel processo di cura. Riteniamo, infatti, che sia necessaria una grande opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui rischi connessi a queste malattie e sull’utilità dello screening respiratorio per la diagnosi precoce. Il progetto “PerCORSA di Salute” nasce per dare una risposta a questi bisogni e per aiutare i pazienti nella corretta gestione di queste patologie fornendo loro strumenti che consentano di essere sempre più consapevoli della propria malattia e in grado di tenere sotto controllo i sintomi. Inoltre, attraverso PerCORSA, vogliamo sottolineare l’importanza dell’attività fisica come alleato della salute anche e soprattutto in questi pazienti che spesso, erroneamente, limitano l’attività motoria per timore di una possibile crisi respiratoria.

Tra le varie patologie respiratorie croniche, l’asma riveste una posizione particolarmente rilevante, sia per la sua prevalenza che per la sua potenziale gravità”.

Tra le varie patologie respiratorie croniche, l’asma riveste una posizione particolarmente rilevante, sia per la sua prevalenza che per la sua potenziale gravità.

Oggi siamo in grado di effettuare diagnosi precise e personalizzare il piano di cure – commenta il Prof. Fulvio Braido, Direttore Clinica Malattie Respiratorie e Allergologia, Ospedale Policlinico IRCCS San Martino – Ciò consente, per patologie come l’asma grave, di non mirare solo al controllo della malattia bensì alla sua remissione clinica. Un grande merito del progetto PerCorsa di salute è quello di focalizzare l’attenzione sulla diagnosi precoce ma anche sugli obiettivi della gestione delle patologie respiratorie, cioè a limitare l’impatto sulla vita quotidiana garantendo la possibilità di viverla pienamente e quindi anche praticando sport”.

Nel contesto dell’asma grave, numerose sono le comorbidità. Tra queste hanno un ruolo importante la rinite allergica e la rinosinusite cronica (in particolare quando associata a polipi nasali), sia per l’alta prevalenza che per l’impatto nel peggiorare il controllo dell’asma e la qualità di vita del paziente.

“Asma e poliposi nasale sono strettamente correlati e quando coesistenti aggravano la sintomatologia del paziente – dichiara il Prof. Frank Rikki Mauritz Canevari, Professore Associato presso Università di Genova, Dipartimento DISC, UOC di Otorinolaringoiatria IRCCS Policlinico San Martino Genova – Una corretta diagnosi delle comorbidità consente un miglior controllo della malattia. Per questi motivi il lavoro multidisciplinare risulta di fondamentale importanza per la corretta gestione dei pazienti”.

Il progetto ha visto tra i patrocinanti la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG)

“Come sindacato più rappresentativo dei Medici di Famiglia abbiamo aderito a questa iniziativa con la forte convinzione che ci sia un importante lavoro da fare per promuovere la cura delle malattie respiratorie croniche – aggiunge Andrea Carraro, Delegato FIMMG Liguria – Da un lato è estremamente importante sensibilizzare la popolazione a effettuare indagini precoci di screening per far emergere queste patologie nelle loro fasi iniziali, quando i trattamenti possono essere più efficaci. Dall’altro è altrettanto importante promuovere la consapevolezza dei soggetti già malati verso la loro patologia per assicurare il corretto e regolare utilizzo della migliore terapia disponibile e implementare l’integrazione tra Medico di Famiglia e Specialista per il monitoraggio nel tempo della malattia”.