L’appuntamento è alle ore 11.00 nella Parrocchia San Giovanni Bosco e San Gaetano, in Via Carlo Rolando
Sabato 29 settembre ricorre la festività di San Michele Arcangelo, proclamato Patrono della Polizia di Stato il 29 settembre 1949. San Michele da allora è considerato protettore di tutti i poliziotti che ogni giorno sono impegnati al servizio dei cittadini per garantire l’ordine, l’incolumità delle persone e la difesa dei diritti.
A lui sono dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta Europa, dove spesso è raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male.
La funzione religiosa solenne verrà celebrata alle ore 11.00 nella Parrocchia San Giovanni Bosco e San Gaetano in Via Carlo Rolando a Genova Sampierdarena.
Tale scelta è mossa dall’alto valore simbolico che il quartiere di Sampierdarena oggi riveste per la città e per la Polizia di Stato genovese, sia alla luce dei tragici accadimenti che lo hanno segnato profondamente, che per l’impegno profuso con costanza nel garantire ai residenti di questa zona più elevati livelli di sicurezza.
La Chiesa del Don Bosco, peraltro, rappresenta un punto di riferimento per tutte le famiglie del quartiere, da sempre impegnata in progetti attivi di integrazione dedicati ai più piccoli.
In questo modo si intende mostrare piena adesione al processo educativo intrapreso dai Salesiani, oltre a voler lanciare un messaggio di vicinanza ai residenti, invitati a partecipare ad un momento di raccoglimento e di celebrazione, di enorme rilievo per la Polizia di Stato.
Presiederà la Sacra Funzione S.E. Rev.ma Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Metropolita di Genova, alla presenza delle autorità civili e militari.
Alla cerimonia religiosa seguirà un momento di intrattenimento rivolto ai più piccoli, invitati ad assistere ad alcune dimostrazioni delle unità cinofile ed artificieri della Polizia di Stato, in un clima di festa e di condivisione.
Concluderà la giornata il “Family Day”, che anche quest’anno consentirà ai parenti degli appartenenti di visitare gli uffici della Questura, luoghi di lavoro e di esperienza dei loro cari, nella consapevolezza che l’appartenere alla Polizia di Stato è una scelta che incide significativamente su tutta la famiglia, alla quale dunque, in quest’occasione, si intende esprimere riconoscenza e vicinanza.