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Sabato 3 dicembre, alle 18,30, il doc-inchiesta Io non faccio finta di niente

Sabato 3 dicembre, alle 18,30, il doc-inchiesta "Io non faccio finta di niente" al club Amici del Cinema di Genova Sampierdarena
Sabato 3 dicembre, alle 18,30, il doc-inchiesta "Io non faccio finta di niente" al club Amici del Cinema di Genova Sampierdarena

Sabato 3 dicembre, alle 18,30, il doc-inchiesta “Io non faccio finta di niente” al club Amici del Cinema di Genova Sampierdarena

Sabato 3 dicembre, alle 18,30, il doc-inchiesta “Io non faccio finta di niente”, il documentario d’inchiesta firmato da Rosy Battaglia, che indaga l’inquinamento ambientale e racconta la storia di mobilitazione dal basso dei cittadini per difendere la propria salute, sarà presentato sabato 3/12 al Club Amici del Cinema, alle ore 18,30.

Alla proiezione seguirà l’incontro con la giornalista Rosy Battaglia.
Sarà inoltre l’occasione per presentare “Taranto chiama”, il nuovo documentario in fase di realizzazione dedicato a una delle zone più contaminate e a rischio non solo d’Italia ma di tutto il mondo.

“Io non faccio finta di niente” è la storia – vissuta, ricostruita e documentata – della partecipazione attiva dei cittadini che hanno a cuore la tutela della salute e dell’ambiente.

Il documentario-inchiesta di Rosy Battaglia racconta la storia di chi non ha fatto finta di niente, di chi si è mobilitato per garantire un futuro migliore per le nuove generazioni, e si rivolge ai cittadini di oggi e di domani per far comprendere l’importanza di attivarsi, anche nelle piccole cose di ogni giorno, ad ogni età e in ogni situazione.

Già selezionato dal festival internazionale Cinemambiente a Torino come uno dei migliori film ambientali del 2021, “Io non faccio finta di niente” è la seconda produzione firmata dalla giornalista d’inchiesta Rosy Battaglia e dal film-maker Marco Balestra, dopo “La rivincita di Casale Monferrato”, menzione speciale al “Torino Underground Cinefest” nel 2018, che ha ottenuto numerose repliche in tutta Italia.

Un esempio di “cinema reattivo”, come lo ha definito il critico cinematografico Marino Midena, prodotto dal basso dall’associazione Cittadini Reattivi, che ricostruisce le lotte civiche e civili che negli ultimi sette anni hanno attraversato lo stivale, partendo da Brescia, città dove il benessere ha portato con sé un prezzo molto alto da pagare: l’inquinamento.

Modalità di produzione che la regista Rosy Battaglia replicherà con il suo prossimo lavoro, il documentario- inchiesta “Taranto chiama”, la cui campagna crowdfunding è stata lanciata lo scorso 19 settembre da Roma.

Alcune immagini tratte dal documentario e una foto della regista durante le riprese, insieme alla scheda con tutte le informazioni, sono disponibili al bottone rosso di download oppure in allegato.