Il Festival posticipato dopo il rinvio dell’8 settembre per maltempo
Sabato 5 ottobre torna, a Varese Ligure, la VI^ edizione del Valle Bio Festival. Organizzato dal Biodistretto Val di Vara in collaborazione con Regione Liguria e Comune di Varese Ligure, il Valle Bio Festival è l’appuntamento per eccellenza che ospita, lungo le vie del borgo,
produttori locali della Val di Vara e delle zone limitrofe che operano biologico o in filiera corta.
Anche quest’anno la giornata sarà ricca di eventi, approfondimenti tecnici e non, attualità e presentazioni accompagnati da laboratori per i più piccini, spettacoli itineranti, degustazioni e musica.
Si inizia alle ore 10 con il taglio del nastro delle autorità, per poi muoverci verso un tema attualissimo come quello che si terrà al convegno, presso Sala della Compagnia, Come si adatta l’agricoltura
ligure al cambiamento climatico, in collaborazione con Regione Liguria. I relatori presenti saranno: Luca Filippo Onorato, climatologo ARPAL Liguria; Simona Federici e Stefano Pini, Centro di Agrometeorologia Applicata Regionale della Regione Liguria; Luca Colombo, segretario generale di Firab (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica).
Nel mentre Marta Mingucci porterà, per le strade del borgo, lo spettacolo comico poetico Valda, venditrice di sogni e briciole di pane e Federica Figone, allevatrice, ci racconterà la lana e i suoi utilizzi: come dal vello appena tosato si arriva al gomitolo di lana.
Lella Canepa e la sua Associazione Erbando incontrerà il pubblico per far conoscere il suo magico mondo di erbe selvatiche ma non solo, e per i più piccini (dai 7 ai 13 anni), nel pomeriggio, si terrà
il laboratorio sulle api e i semi di Marta Scali, apicoltrice.
Il pomeriggio inizierà con uno degli argomenti più confusi e delicati del momento: La pianta del T.E.A. – i nuovi OGM, una minaccia per l’agrobiodiversità?, seminario condotto da Luca Colombo,
segretario generale di Firab (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica) e Roberto Marinone di Cascina Bosco Fornasara, agricoltore pioniere nella coltivazione biologica.
A seguire lo scambio di semi con produttori locali di semi antichi: Agnese Barillari presenta il granoturco dall’asciutto di Pignone; Giuliano Cerchi il borlotto di Mangia; Franca Rossi il pisello nero
di L’Ago, detta Pisella; Maurizio Areghi la cipolla dolce di Pignona; Andrea e Daria Motto la fagiolana di Torza.
Spazio ai libri con Rosanna Sciascia che ci porterà a Spasso fra le pagine dei suoi manoscritti e con Paolo junior Mancini autore del romanzo – saggio Vita contadina e diritti economico sociali: noia
e riflessioni in un villaggio agricolo, edito da Il Filo di Arianna.
Con l’Introduzione all’agricoltura energetica ed elettrocultura condotta da Mauro Pizzirani, agronomo, conosceremo un ambito relativamente nuovo.
E poi largo alle eccellenze enogastronomiche del territorio con il laboratorio I Croxetti di Alessandra e Monica Picetti, presso Laboratorio Picetti e la presentazione Birra & formaggio della Val di Vara,
dove le birre bio della Taverna del Vara saranno abbinate ai formaggi di vacca Cabannina di Simone, il casaro naturopata dell’agriturismo Il Filo di Paglia.
Oltre alla musica degli Irma 3 Sound che ci accompagnerà per tutta la giornata, a concludere questo meraviglioso e ricco programma sarà il concerto con gli Sciaké, gruppo folk cantautoriale di Genova.
Durante l’intera giornata sarà, inoltre, presente Marta De Vincenzi, giovane illustratrice e fumettista della Scuola Chiavarese del Fumetto, talento nostrano e da sempre è attenta nelle sue storie
a raccontare il legame tra uomo e natura.
Oltre alla mostra con gli elaborati realizzati dagli studenti dell’accademia del Turismo di Lavagna e di disegni della scuola primaria di Rocchetta Vara e secondaria di Brugnato realizzati durante
progetto Scuole Biodistretto, Simone Giosso, fotografo naturalista e guida escursionistica ambientale, esporrà le sue fotografie.