I saldi estivi sono iniziati già in tre regioni: Campania, Sicilia e Basilicata. Poi, da sabato 6 luglio, al via anche nelle altre regioni, tra cui la Liguria.
Proprio in Liguria i saldi incominceranno sabato e termineranno lunedì 19 agosto, secondo quanto ha comunicato l’assessore regionale al Commercio Andrea Benveduti.
“I saldi – prosegue Benveduti – dureranno 45 giorni e, almeno tre giorni prima della data di partenza, dovrà essere esposto un cartello ben visibile dall’esterno dei negozi per annunciare l’effettuazione”.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro, circa 100 euro a persona, per un valore complessivo stimato intorno ai 3,5 miliardi di euro.
Il Presidente di Federazione Moda Italia/Confcommercio, Renato Borghi parla di disastro economico con “le vendite di primavera letteralmente saltate, creando una condizione di disastro economico per le imprese e sarebbe legittimo invocare lo stato di calamità per il settore che è fortemente condizionato dalla stagionalità insita nei prodotti di moda”.
Secondo Borghi: “I saldi estivi valgono circa il 12% dei fatturati dei fashion store. La speranza è quidi che riparta con questi saldi riparta la corsa allo shopping e si possa sperare di fare cassa”.
Secondo il Codacons: “I saldi sono di fatto già partiti da giorni in tutto il paese. Numerosi negozi e catene commerciali hanno lanciato sconti e promozioni speciali per i propri clienti, fenomeno già registrato negli ultimi anni, ma che in questa stagione appare più diffuso”.
I consigli anti fregatura
In inea di massima i consigli per non ricevere delle fregature sono sempre gli stessi.
I saldi devono essere davvero di fine stagione: tutta la merce in saldo deve appartenere alla stagione in corso. E’ meglio non fidarsi dei negozi che, vuoti fino a ieri, avranno gli scaffali che si saranno riempiti dei più svariati assortimenti.
E’ opportuno nei giorni precedenti i saldi, fare un giro nei negozi dove si è soliti fare acquisti e controllare i prezzi attuali, in questo modo potrete essere sicuri dello sconto praticato.
E’ oppurtuno non acquistare al primo colpo, ma confrontare articoli e cartellini dei vari negozi, per avere l’opportunità di trovare lo stesso capo ad un costo inferiore.
Diffidare dei saldi superiori al 50%. Infatti, in molti casi significa semplicemente che il vecchio prezzo è stato aumentato prima di veder applicato lo sconto o che la merce non è della stagione in corso;
Il vecchio prezzo deve essere sempre indicato e ben leggibile: non entrate in quei negozi che non espongono i cartellini in vetrina o che hanno indicato soltanto il costo finale degli articoli.
E, ancora ricordate che i capi possono essere cambiati e le carte di credito devono essere accettate.
Se, nonostante tutti questi consigli ed avvertimenti, credete di essere stati in qualche modo truffati, potete rivolgervi alle associazioni dei consumatori oppure agli agenti di polizia locale.