”L’intitolazione della sala del consiglio regionale a Sandro Pertini è una scelta importante e dal forte significato simbolico. È un modo di ricordare un grande Presidente della Repubblica, ma soprattutto l’uomo e il partigiano, che ha sempre lottato per la libertà e per i diritti, che non ha mai perso di vista i valori fondanti della democrazia e dell’antifascismo”.
Lo ha dichiarato stamane il capogruppo regionale del Partito Democratico Luca Garibaldi, a seguito dell’intitolazione della sala a Sandro Pertini.
Sala consiliare intitolata al divisivo Pertini: centrodestra non diserta cerimonia
Aula Regione intitolata al divisivo Pertini, Plinio a centrodestra: disertate cerimonia
Pastorino: sì ai valori Antifa, aula Regione Liguria intitolata a Sandro Pertini
“L’idea di intitolare la sala del consiglio regionale a Sandro Pertini – ha aggiunto il governatore ligure Giovanni Toti – era nata dall’ex presidente del Municipio della Valpolcevera Piero Randazzo e fa parte di un percorso che avevamo già avviato nel 2016, quando a inizio del nostro mandato in Regione Liguria avevamo restaurato la casa-museo a Stella, il paese che ha dato i natali al Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, e poi istituito le giornate pertiniane.
Pertini rappresenta la Liguria che crede nel lavoro, nella meritocrazia e nella voglia di impegnarsi per costruire un’Italia migliore. E la Liguria non lo dimentica. Con i fatti, ogni giorno”.