ADM si confronta con Confindustria Nautica
Il fitto programma di eventi della giornata inaugurale del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova si è concluso con il convegno “Nautica, fisco e dogane”, l’appuntamento annuale di Confindustria Nautica dedicato alla normativa fiscale e doganale del settore.
L’incontro ha aperto il programma di FORUM24, l’agenda convegnistica del Salone Nautico, patrocinata dalla Commissione Europea, a conferma dell’autorevolezza di Confindustria Nautica anche a livello internazionale.
Quest’anno il convegno ha approfondito l’abrogazione del testo unico doganale e le implicazioni del passaggio alla normativa unionale per il comparto nautico.
Alla cerimonia ha partecipato Roberto Alesse, Direttore centrale delle Dogane, mentre nel pomeriggio si è svolto il confronto tra Claudio Oliviero, Direttore dell’Ufficio Dogane, Sara Armella (Armella & Associati), Ezio Vannucci(Moores & Rowland Partner) e Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti, moderato da Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali di Confindustria Nautica.
Nel corso del convegno, Oliviero ha rassicurato gli operatori sul mantenimento delle procedure semplificate nonostante la cessazione di validità del TULD. Vannucci ha evidenziato l’opportunità di allineare la normativa italiana a quella francese per l’annullamento delle garanzie fideiussorie nel refitting. Armella ha invece posto l’accento sull’AEO (Authorized Economic Operator), uno strumento poco competitivo in Italia rispetto ad altri Paesi.
Infine, Carolina Villa ha sottolineato l’importanza di consolidare le coste italiane come mete nautiche anche in inverno, per massimizzare l’impatto economico e occupazionale.
Oliviero ha chiuso il convegno proponendo un tavolo di confronto con Confindustria Nautica per migliorare la competitività delle imprese italiane nel contesto europeo.