L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini in tarda mattinata ha lasciato il Tribunale di Lecco dopo la sua deposizione senza ascoltare quella di don Giorgio, da lui querelato per gli insulti ricevuti, per partire alla volta del capoluogo ligure.
“Mi aspettano a Genova, devo scappare” ha spiegato il leader della Lega a chi gli chiedeva il motivo della decisione di lasciare subito il Palazzo di Giustizia dopo la deposizione.
Poi ha aggiunto: “Accetto critiche e insulti da tutti, ma non da un prete. Mi stupisce che nessuno all’interno della Chiesa abbia preso provvedimenti. Siamo in Italia e quindi mi sono rivolto alla giustizia italiana. Poi c’è la giustizia divina e il Signore giudicherà tutti e anche me che sono un peccatore. La domenica costui porta la parola del Signore e non penso che il Signore sia fiero di avere come portavoce uno come don Giorgio”.
Salvini è atteso al Salone Nautico intorno alle 15 di oggi.
Il “Capitano” sarà accolto al Padiglione Blu dai vertici di Ucina, dal governatore ligure Giovanni Toti, dal presidente del consiglio regionale Alessandro Piana, dal sindaco Marco Bucci e dal deputato genovese e segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi.
E’ previsto che Salvini, come l’anno scorso, faccia visita ai vari stand ed espositori del Salone Nautico.
Il senatore e leader del Carroccio sarà di nuovo nel capoluogo ligure giovedì sera (ore 20) alla prima giornata della “Zena Fest” in piazza della Vittoria.
Inoltre, i responsabili della Lega oggi hanno riferito che sabato e domenica scorsi sono state raccolte in tutta Italia oltre 200mila firme “contro il Governo delle poltrone, tasse e invasione” e “a sostegno di Matteo Salvini”. Quattromila in Liguria.