“Il nuovo decreto Salvamare, approvato dalle Camere dopo 4 anni di gestazione, prevede importanti passi avanti in tema di tutela dell’ambiente.
Un tema molto importante che interessa tutti i Comuni, in particolare della Liguria, è relativo al legname trasportato in mare dalle alluvioni e successivamente depositato sulle spiagge, che verrà considerato biomassa vegetale e quindi potrà essere utilizzato anche per la produzione di energia. Prima veniva considerato rifiuto speciale e ai Comuni spettava il compito di smaltirlo affrontando costi elevati.
Se fino a ieri lo smaltimento era un costo da sostenere, oggi il legname si trasforma in fonte di energia rinnovabile ed ecologica: un’opportunità e non più un problema.
Anche altri tipi di rifiuti ‘pescati’ in mare venivano considerati rifiuti speciali. I pescatori che li ‘pescavano’ con le loro reti erano costretti a ributtarli in mare per non rischiare di incorrere in sanzioni e denunce per trasporto illecito di rifiuti. Da oggi, finalmente, potranno portarli a terra per un corretto smaltimento.
È uno dei problemi che ho affrontato anche con il progetto PRiSMaMED, che prevede il recupero e il riciclo dei rifiuti prodotti all’interno dei porti: nel 2019 ho avanzato proposte che poi sono state approvate dalla Conferenza delle Regioni e adesso sono diventate legge.
Pertanto, ora si potranno smaltire correttamente o riciclare pure i rifiuti ‘pescati’ in mare. Sono soddisfatto per l’approvazione delle nostre proposte. Si tratta di una vittoria della Lega, ottenuta anche grazie al proficuo lavoro del deputato spezzino Lorenzo Viviani”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).