“Normale” domenica di gran lavoro per i pochi e stanchi volontari della Protezione Animali savonese in soccorso della fauna selvatica in difficoltà
Una giovanissima volpe malata a Ferrania, una faina di pochi mesi a Stella ed un gabbiano reale quasi sventrato da un cane o da un predatore selvatico a Bragno, senza contare altri gabbiani reali, colombi, merli e tortore a Savona, finalese ed albenganese, sono gli animali recuperati, curati dai veterinari convenzionati con Enpa e sottoposti alle necessarie cure, nella sola giornata festiva di ieri; quasi nessuno di questi animali è stato portato ai centri di cura dell’Enpa da chi li aveva trovati e segnalati; e così i volontari hanno anche dovuto andarli a prendere, con ulteriore impiego di tempo, mezzi e spese di carburanti, usura auto, ticket autostradali, etc.
La Protezione Animali ha scritto il 2 maggio scorso una PEC alla Regione Liguria (presidente Toti ed assessore Mai) chiedendo di organizzare al più presto, anche in vista degli incrementi di segnalazioni nella stagione estiva, il recupero della fauna selvatica ferita, malata ed in difficoltà e la consegna alle strutture di cura e riabilitazione; e attende, più o meno fiduciosa, un sollecito riscontro.
Per far fronte ad una situazione davvero pesante, l’Enpa continua a ripetere appelli ai tanti animalisti sensibili agli animali in generale ed a quelli selvatici in particolare, per avere maggiore collaborazione volontaria nelle operazioni di recupero, custodia, cura e pulizia ma le risposte sono state finora molto poche.