“Questo è il danno che la politica fatta male porta ai cittadini.
Il gruppo Autostrade di proprietà dei Benetton che fin dal giorno dopo il tragico crollo del Ponte Morandi a Genova io combatto con tutte le mie forze ha avuto il coraggio di chiedere agli italiani 2 miliardi di euro in finanziamenti garantiti da Cassa Depositi e Prestiti”.
Lo ha dichiarato ieri la capogruppo regionale Alice Salvatore (ilBuonsenso).
“Mentre le famiglie, i commercianti e i lavoratori autonomi – ha aggiunto Salvatore – non sanno come guadagnare il necessario per andare avanti, una multinazionale che ha incassato miliardi per decenni (soldi nostri pagati con i carissimi pedaggi autostradali) continua a chiedere sforzi agli italiani, senza il minimo ritegno.
Perché hanno il coraggio di farlo? Perché hanno visto che la politica di governo e regionale sono dalla loro parte, non gli chiedono conto di quanto colpevolmente non hanno negli anni per la manutenzione e gestione delle autostrade, e non gli revocano le concessioni miliardarie.
Sanno che il governo centrale e quello della Regione Liguria sono dalla loro parte: preferiscono foraggiare una multinazionale che ha causato decine e decine di morti, piuttosto che dare i soldi agli italiani.
Quanto ancora dobbiamo sopportare tutto questo?
Alcuni in Regione, come Toti e Paita, vorrebbero addirittura dare in mano a questi signori la costruzione della Gronda e si sono pure stizziti quando ilBuonsenso si è messo di mezzo.
Ma purtroppo per loro noi continueremo a lottare per avere giustizia. No la gronda ai Benetton: via le concessioni ai Benetton”.