“Siamo ormai alla presa in giro. Senza alcuna vergogna il
ministro Paola De Micheli è arrivato a Genova per dire a tutte le parti
economiche della Liguria che l’hanno voluta incontrare in Prefettura
che le autostrade sono a posto, non ci sono code, noi liguri ci siamo
inventati tutto”.
Lo ha dichiarato stamane la capogruppo regionale Alice Salvatore (Il Buonsenso).
“Una protervia senza limiti quella del ministro – ha aggiunto – che non solo vuole
nascondere la propria incompetenza e mancanza di decisione, anche e
non solo con la revoca ad Aspi, ma addirittura ora dice che noi liguri
stiamo inventando, non ci sono mai state code, che lei è arrivata da
Milano ed era tutto vuoto.
Non è neppure in grado di riconoscere la gravissima inadempienza del
ministero delle Infrastrutture nel non aver ottenuto che Aspi mettesse in sicurezza le
gallerie pericolanti della Liguria durante il lockdown, senza così
interferire e danneggiare il turismo, l’economia e la serenità dei Liguri.
A questo punto non siamo più di fronte a politici incapaci, qua siamo
di fronte a persone che non hanno nemmeno problemi a inventare le cose
più strampalate.
La manifestazione di oggi dei trasportatori, dei commercianti e del
turismo, e di tutti coloro che sono la spina dorsale dell’economia
ligure è stata umiliata in modo mai visto.
Tutti i cittadini che sono stati ore in coda nelle autostrade sono
stati messi alla berlina da un governo incapace e senza onore.
Il settore del turismo, tra i più colpiti da questa situazione di
disagio dei trasporti e viabilità ha dovuto prima vedere promesse non
mantenute dalla giunta Toti e poi subire anche l’umiliazione assurda
di un Ministro che vuole regalare miliardi ai Benetton. Che non ha
nessun problema a negare l’evidenza.
Sarebbe bene che De Micheli si dimettesse ora, se solo avesse un
po’ di orgoglio. Ma purtroppo sappiamo che ne è sprovvista, visto cosa
è venuta a dire.
Il Pd ligure è muto. E dimostra così la sua vera natura, un partito
contro i liguri. L’accozzaglia sta zitta davanti a questi insulti. Per
altro abbiamo una maggioranza che si limita a qualche mugugno per
paura che gli venga chiesto conto dei mancati aiuti al turismo.
Dov’è la magnifica App che doveva far volare il turismo ligure? Quel
milione di euro speso per la pubblicità turistica, però speso nei
media locali, quindi soldi buttati visto che un turista fuori Liguria
non vedrà mai Primocanale o Genova24. Quindi perché inondare di
pubblicità dei media che non vengono visti dai turisti?
Lo sappiamo bene, non è la prima volta che la Regione Liguria spreca
soldi dei cittadini per operazioni fasulle.
Il partito unico, destra e sinistra sono ben consci di sfruttare i
liguri. E continuano a farlo ogni giorno di più. Vanno fermati”.