Matteo Salvini sabato scorso sul palco in piazza Duomo a Milano ha mostrato a tutti un rosario “regalato da un don e fatto da una donna che combatte in strada, non lo mollo più” e ha fatto il giuramento sul Vangelo insieme ai 50mila leghisti presenti.
I consiglieri e assessori del Carroccio in Comune alla Spezia, guidati dal capogruppo Lorenzo Viviani, si sono autotassati e ieri hanno donato 30 Crocifissi, che saranno messi negli uffici pubblici dopo quello già affisso nella sala del consiglio comunale (iniziativa già realizzata anche a Tursi dalla maggioranza di centrodestra e dalla giunta di Marco Bucci).
Lo scorso novembre, infatti, era stata approvata una mozione per l’affissione del simbolo cristiano: “Non c’è alcuna imposizione. Vogliamo sottolineare la nostra religione e le nostre radici storiche e culturali. Doneremo Crocifissi anche alle scuole, qualora ci sia richiesta”.
“Credo che sia un’ottima iniziativa – ha commentato il segretario ligure della Lega Edoardo Rixi – in un momento in cui la difesa della laicità troppo spesso diventa solo una scusa per dimenticare e calpestare le nostre radici e i nostri valori. Dopo aver attaccato il Capitano per aver giurato sul Vangelo, che dite, qualcuno avrà da ridire anche su questo?”.