“Salvini merda” e “Leghisti maiali”. Firmato: falce e martello.
Non è tutto. Perché nello spezzino perfino i responsabili di una libreria di Sarzana hanno definito “fogna” e “maiale” il leader della Lega in visita ieri nell’estremo Levante ligure con un cartello recante la scritta “Ciao Matteo” con i caratteri a testa in giù.
“Altre opere d’arte, si fa per dire, dei sedicenti democratici – ha spiegato il segretario della Lega Liguria Edoardo Rixi – non ci fermeranno quattro figli di papà che non sanno come passare il tempo.
Alla loro violenza i cittadini risponderanno col voto libero e democratico di settembre, noi invece con un bacione collettivo”.
“Sarzana ha accolto il leader di un partito che non è il mio, ma sono felice che sia venuto nella nostra città per esprimere le sue opinioni, come lo sono stata e lo sarò per chiunque altro sia venuto o vorrà venire qui per manifestare il suo pensiero” ha aggiunto la sindaca di Sarzana Cristina Ponzanelli commentando l’allestimento della vetrina della libreria sarzanese contro il senatore Salvini.