“Sos Mediterranee è appena stata informata della campagna pubblicitaria che United Colors of Benetton sta pubblicando online e in diversi quotidiani europei questa settimana.
Sos Mediterranee si dissocia completamente da questa campagna, che mostra una foto scattata mentre i nostri team stavano soccorrendo persone in pericolo in mare il 9 giugno 2018.
Sos Mediterranee condanna l’iniziativa personale del fotografo che ha fornito questa fotografia. Sos mediterranee non dà il suo consenso a nessun uso commerciale delle sue immagini.
La dignità dei superstiti deve essere rispettata in ogni momento. La tragedia umana che si svolge nel Mediterraneo non deve mai essere utilizzata per scopi commerciali”.
Lo ha dichiarato ieri sera la Ong Sos Mediterranee, ossia la stessa organizzazione non governativa che gestisce la nave Aquarius dirottata dalle acque nei pressi di Malta al porto di Valencia con oltre 600 migranti (poi divisi all’inizio del viaggio con altre due navi della nostra Guardia costiera).
Nella bufera è finita la foto di Kenny Karpov e utilizzata da Benetton, che tra i suoi ideatori di campagne pubblicitarie ha il fotografo Oliviero Toscani notoriamente schierato con radical chic e pro migranti.
Poche ore prima il ministro dell’Interno su Twitter aveva commentato così: “Solo io trovo che sia squallido?”.
I leghisti del Veneto erano quindi insorti e il segretario nazionale Toni Da Re aveva aggiunto: “Non comprerò mai più una sola maglietta Benetton”.