Aveva detto che alla Sampdoria si sarebbe rilanciato. Andrea Conti ha dato subito un seguito alle parole ed è passato ai fatti: gran destro e rete alla Juventus. Non gli capitava dal 13 maggio 2017.
«Non mi ricordavo più come si segnava – ammette il difensore -, credo che l’ultima volta fosse in un Atalanta-Milan di tanti anni fa. Non mi sono neanche ben reso conto di aver segnato, per questo non ho esultato. Ne ho passate tante e spero che questo gol sia l’inizio della mia rinascita. Mi sono sentito bene in campo, era tanto tempo che non giocavo così».
Consapevolezza. Non è tutto rose e fiori però, perché la sfida con la Juve si è conclusa con l’eliminazione dalla Coppa Italia Frecciarossa e dietro l’angolo c’è già lo scontro-salvezza con lo Spezia. «Ci aspettava una partita difficile – analizza il numero 13 -, affrontavamo un avversario tra i più forti. Abbiamo fatto il possibile, malgrado le vicissitudini degli ultimi giorni. Dopo il mio gol ci abbiamo creduto, avendo anche un’occasione. Se fosse entrato il 2-2 sarebbe stata un’altra partita. Ci servirà per avere più consapevolezza per affrontare al meglio la sfida di domenica».