Finalmente si torna a giocare a Marassi. Dopo l’allenamento mattutino diretto sotto lo sguardo attento del direttore sportivo Carlo Osti, Claudio Ranieri si è seduto in sala stampa del “Mugnaini” per la conferenza pre-Brescia.
«Il pareggio ottenuto in casa del Milan ci ha fatto capire che se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà qualunque avversario – afferma l’allenatore -. Vorrei rivedere lo stesso atteggiamento messo in campo a San Siro anche domenica».
Avversario. La sfida con le Rondinelle è un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza. «Il Brescia gioca a calcio quasi a memoria, perché è un gruppo che si allena insieme da diverse stagioni. Balotelli? È un campione, ma il Brescia non è solo Balotelli – spiega il mister -. Dovremo essere molto attenti, affrontando l’avversario con umiltà e rispetto: so verso che tipo di incontro andremo, per certi versi più difficile della gara con il Milan. E spero di essere riuscito a trasmettere questo messaggio anche ai ragazzi».
Quota. A chi gli chiede una previsione sulla quota-salvezza, il tecnico risponde: «Quando sono arrivato, ho trovato la squadra all’ultimo posto della classifica ma sono sempre stato positivo. È la mia natura. Non so se saranno sufficienti 40 punti per mantenere la categoria, le squadre in lotta sono tante. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo, ci saranno alti e bassi ma non dovremo abbatterci quando capiterà qualche passo falso».
Supporto. I sampdoriani hanno fatto sapere che domani, sabato, saliranno al Poggio di Bogliasco per trasmettere il loro sostegno alla squadra in vista del fondamentale appuntamento di domenica alle 15.00. «L’ambiente è splendido: i nostri tifosi sono veramente impagabili – conclude Ranieri -. . Dobbiamo ringraziarli e lo faccio con molto piacere».