Un sinistro così ce l’hanno in pochi. Di sicuro ce l’ha Manolo Gabbiadini, che ha ritrovato la via della rete e adesso è pronto a prendersi la Sampdoria in questo stralcio finale di campionato. «Era importante per me tornare a segnare – racconta a fine partita il numero 23 -, è stata dura stare fuori tutti questi mesi, ma devo dire che tutti mi sono stati vicini ed è merito anche loro se sono qui a commentare questo gol stasera. Peccato però, sarebbe stato meglio portare a casa i tre punti, perché avremmo potuto fare un salto in avanti. Ci serva da lezione per il futuro: anche questo fa parte del gioco, dobbiamo accettarlo».
Lavoro. «Siamo fuori dalla zona più rischiosa – prosegue Gabbia -, non abbiamo avuto tanti momenti brutti, stiamo facendo un bel lavoro. L’abbraccio al mister? Nasce dal fatto che io ho grande stima di lui e anche lui l’ha sempre manifestata nei miei confronti. Mi fa molto piacere. L’obiettivo d’ora in poi deve essere guardare il più in alto possibile. Ci aspettano due partite toste, ma alla nostra portata: dobbiamo fare più punti che si può».