Wladimiro Falcone è diventato grande. Portiere romano, classe 1995, è entrato ormai nella dodicesima stagione da blucerchiato.
«Sono arrivato alla Sampdoria che ero poco più di un bambino – racconta l’estremo difensore dal ritiro di Ponte di Legno -. Sono diventato uomo indossando questa maglia che per me è come una seconda pelle. Se il club deciderà di farmi restare come dodicesimo, sarò felice di coprire le spalle a Emil Audero; altrimenti accetterò di buon grado un altro prestito con l’obiettivo di tornare un giorno per difendere i pali della Samp».