Seconda tappa del ciclo-verità. Dopo la trasferta del “Vigorito”, Claudio Ranieri e la sua Sampdoria si apprestano a sfidare la Fiorentina, con l’obiettivo di ritrovare il piglio tipico dei blucerchiati. «Rivedendo la partita con il Benevento resto della stessa idea: dovevamo fare di più – commenta il mister -. Il risultato non mi interessa, ma dobbiamo dare tutto. Io conosco i miei ragazzi e so cosa mi possono fare in campo. Voglio quel cuore e quella determinazione che abbiamo fatto vedere nel finale. Con la Fiorentina troviamo un avversario con l’acqua alla gola. Nella passata stagione malgrado fossimo sotto di 3-0 senza neanche un tiro in porta cercammo il gol fino all’ultimo. E lo trovammo. Per quello non criticai la squadra, perché lo spirito era quello giusto».
Ricominciare. «La Fiorentina sarà totalmente diversa rispetto all’andata – fa notare il tecnico -, ci sarà anche Ribery. Però pure noi siamo cambiati da allora, siamo migliorati. Quella fu la prima di tre partite meravigliose. Devo ringraziare il presidente perché sono davvero contento di questa rosa che ho a disposizione: posso permettermi di usare giocatori giovani e con più esperienza e il risultato non cambia. Gabbiadini? Sta ricominciando, non è pronto ma vediamo se vuole risentire il profumo dello spogliatoio. Ferrari? In rampa di lancio, può essere già disponibile dall’inizio di domenica».
Samp Valentino. Samp-Fiorentina cadrà nel giorno di San Valentino, festa degli innamorati. Anche se in casa blucerchiata questa data ha un nome speciale, come Ranieri ben sa. «Giocheremo nel giorno di Samp Valentino – chiosa -, una bella ricorrenza che celebreremo con una patch sul braccio. Peccato solo che non ci saranno i tifosi insieme a noi».