Un gol atteso 106 giorni: dalla partita di Coppa Italia con l’Alessandria fino alla sfida del “Franchi”. Eppure per Manolo Gabbiadini ieri non è stata una serata da ricordare, anzi c’è tanto rammarico per come è andata con la Fiorentina. «Potevamo provare con più cattiveria a segnare il secondo gol – dice l’attaccante -, così avremmo potuto riaprirla. Non ci siamo riusciti e ci servirà da lezione per le prossime. Sapevamo della loro qualità e del loro calcio, non era semplice in trasferta, però una volta passati in vantaggio potevamo fare qualcosa di più per tenere il risultato e non prendere gol in quel modo».
Zero. Il mancino, protagonista anche di un paio di tentativi senza fortuna nella ripresa, non riesce a darsi pace della mancata rimonta: «Magari una rete anche a 10 minuti dalla fine poteva riaccendere il nostro entusiasmo e portarci a riprenderla. Andiamo via con zero punti e non siamo contenti. Ora pensiamo a domenica: giocheremo contro una grande squadra come la Lazio, ma lo faremo in casa nostra e faremo di tutto per vincere».