Terzo gol nel derby, come Eder, Vialli e Quagliarella. Per dirne alcuni. Manolo Gabbiadini è nella storia della stracittadina della Lanterna, quarto giocatore della Sampdoria a buttarla dentro sia all’andata che al ritorno, anche se stavolta il suo tiro non è stato da tre punti. «Abbiamo sbagliato in quel frangente in difesa – commenta amaro l’attaccante facendo riferimento alla rete decisiva -, abbiamo perso palla ed è un vero peccato. È brutto perdere il derby. Certo, potevamo fare meglio, dovevamo vincere. Ma ci sono certamente mancati i nostri tifosi».
Prossime. Un riferimento al suo destro, undicesimo centro stagionale, non si può non fare. «Segnare è sempre bello – afferma l’autore del momentaneo pari nel giorno della sua presenza numero 100 in blucerchiato – ma le altre volte lo è stato di più, perché abbiamo portato a casa i tre punti. Oggi non sono soddisfatto, non mi va giù. Adesso però pensiamo alla prossima. Abbiamo due partite impegnative: venivamo da una bella serie di risultati, ma la partita di stasera non deve farci abbassare la testa».