Futuro della Sampdoria. Il 29 maggio ci sarà la seconda convocazione dell’assemblea degli azionisti per l’aumento di capitale, visto che la prima, il 26 maggio, potrebbe andare deserta.
Le offerte di Andrea Radrizzani e Alessandro Barnaba sono al vaglio del Cda della società blucerchiata che adesso dovrà dare una valutazione, anche se la sensazione è quella che possa diventare determinante la voce dei creditori per capire chi potrà prendersi la Sampdoria.
Sono principalmente le banche che dovranno dare un verdetto rispetto alle due proposte che garantiscano un rientro immediato di una parte dei debiti più investimenti per dare un futuro calcistico di primo piano alla Sampdoria in serie B.
Nel mezzo c’è l’incognita legata a Massimo Ferrero che chiede 35 milioni, attraverso il trust, per vendere la società.
Ieri Radrizzani, col socio Matteo Manfredi, ha preso visione del centro sportivo di Bogliasco: “L’acquisto della Samp? Incrociamo le dita, speriamo”.
Inoltre, ha preso visione dello stadio Luigi Ferraris che non aveva mai visitato.
Un blitz a Bogliasco e a Genova per accelerare e ribadire la volontà di acquistare la Sampdoria.
Al suo fianco non ci sarà l’ex proprietario del club Edoardo Garrone che da tempo invece ha sposato il progetto di Barnaba.
Radrizzani insieme a Manfredi hanno messo sul piatto 55 milioni di euro per garantire la sopravvivenza del club e altri 20 per rafforzare la squadra. Alessandro Barnaba del fondo Merlyn offre 35 milioni di euro per l’aumento di capitale più altri 50 per i debiti e il potenziamento della squadra.