26 reti per essere incoronato re, Re del gol. Passerà alla storia come Fabio Quagliarella il Grande o, come dicono gli inglesi, The Great. Quella che ha compiuto il nostro capitano – non senza l’aiuto di mister, compagni e società; come ha tenuto a dichiarare – è davvero un’impresa pazzesca, riuscita solo altre due volte dalla data di fondazione della Sampdoria (Brighenti prima e Vialli poi).
Corona. Da ieri, Quaglia è il bomber più vecchio di sempre a raggiungere la vetta della classifica marcatori dopo Luca Toni, che si fermò però a 22. Mentre in Nazionale ha siglato un nuovo record, tutto suo, andando in gol a 36 anni e 54 giorni compiuti. Ma non è solo questo – e sarebbe già abbastanza – a fare della stagione 2018/19 un’annata da primato per FQ27, come confermato anche dal premio Panini di migliore attaccante della A: l’attaccante ha stabilito la miglior striscia di partite in rete consecutivamente (11 giornate), eguagliando Batistuta