Poco tempo per recuperare le energie, ancor meno per stare a pensare a quanto di buono è stato fatto in questa prima parte di stagione. La Sampdoria si ritrova nel bel mezzo di un ciclo di partite raggruppate nel giro di pochissimi giorni ma, a soli due dal pari interno con la Fiorentina, c’è da pensare all’Inter, prossimo avversario al “Ferraris” domani, sabato, nell’anticipo delle 20.30. Marco Giampaolo inquadra così la sfida con i nerazzurri: «Stiamo provando a recuperare le energie perché ne richiederà molte. Da un punto di vista mentale, affrontare una grande squadra è sicuramente meglio, perché il livello di attenzione sale in automatico. In un certo senso è un appuntamento al buio, ma servirà da parte nostra la partita perfetta».
Nerazzurri. Formazione dai due volti quella di Spalletti, caduta inaspettatamente al “Meazza” con la neopromossa Parma in campionato ma capace 36 ore dopo di ribaltare il Tottenham all’esordio in Champions League. «Dopo martedì i nerazzurri hanno avuto un giorno in più per recuperare rispetto al nostro impegno – afferma il tecnico -. Le squadre forti come l’Inter sono costruite per competere su più fronti: hanno una rosa composta da campioni e credo siano destinati a prendere la strada giusta».
Turnover. «La formazione? Sono in alto mare – ammette Giampaolo -. Ho tre, forse anche quattro dubbi: Praet sta bene ed è recuperato, Caprari è un calciatore con qualità, numeri importanti, ha bisogno di continuità e spero di dargliela, ma le chance per gli attaccanti non mancano mai».
Supporto. I tifosi torneranno compatti a sostenere la squadra. E a Marassi si prevede il pubblico delle grandi occasioni. «La spinta dei tifosi è fondamentale per noi – conclude, ribadendo un concetto espresso a più riprese -. Ci sarà da pedalare parecchio e il supporto della nostra gente può essere un propellente per le nostre gambe».