«A Verona dobbiamo andare e vincere, abbiamo bisogno di punti, dobbiamo prenderceli, non c’è niente da fare». Il concetto più importante Jakub Jankto lo esprime alla fine della sua intervista post-Inter: vedere la Sampdoria là in fondo a quota 3 fa male a tutti. «Un po’ di preoccupazione c’è per questa classifica – comincia il ceco -, anche se tentiamo di non guardarla troppo: siamo solo alla sesta giornata in fin dei conti. Dispiace però per la gente che ci supporta ogni domenica. Faremo di tutto per vincere la prossima e rimediare, bisogna solo voltare pagina».
Difetti. Primo tempo male, nella ripresa si è visto qualcosa di più, a partire dalla rete proprio del centrocampista. «Avrei scambiato volentieri il mio gol per un punto – dice con amarezza il numero 14 -. Sapevamo che sarebbe stata una gara durissima per noi e così e così è stata. Non possiamo però subire così tanto, due o tre gol a partita sono troppi. Il nostro difetto numero uno? La compattezza. Ripartiamo dalla difesa e miglioriamo, ne abbiamo bisogno. Due gol in sequenza in così poco tempo non si possono prendere. Abbiamo tentato di riaprirla, ma è durata solo cinque minuti. Ci abbiamo creduto, noi e i tifosi: tutti spingevamo. Peccato».