Non sono bastate tutte le sue parate ad Emil Audero per evitare che la Sampdoria capitolasse contro la Lazio.
Eppure il portierone blucerchiato aveva fatto davvero l’impossibile per rendere complicata la serata degli attaccanti biancocelesti. «È stata una vittoria netta – mastica amaro il migliore tra i doriani dopo lo 0-3 -, abbiamo concesso troppo: troppi spazi, troppe ripartenze, e pure qualche tiro da fuori. Non siamo riusciti a impensierirli più di tanto ed è stato un peccato».
Ricominciare. Il progetto Lazio è più avanti, è evidente: anni di lavoro insieme e tanti giocatori di livello internazionale sono due aspetti che possono fare la differenza. «Abbiamo cambiato mister – ricorda a tutti il numero 1 -, il modo di giocare è diverso e ci vorrà del tempo prima di assimilare i suoi dettami. Speriamo di farlo al più presto. Più meriti o più colpa? In campo si è vista una bella Lazio e una brutta Samp, poco da dire. Non abbiamo lavorato bene come reparto difensivo. In questi casi è meglio mettere tutto da parte e ricominciare».