Dentro o fuori. Ultima chiamata per l’Europa. La Sampdoria si prepara a ricevere al “Ferraris” la Lazio e Marco Giampaolo inquadra così la sfida con i biancocelesti, concorrenti diretti dei blucerchiati: «La sconfitta in di Bologna ha rallentato fortemente la nostra corsa verso un piazzamento europeo: ora siamo nelle condizioni di non poter più sbagliare».
Stimoli. Il k.o. del “Dall’Ara” non deve lasciare strascichi. «La sconfitta di domenica scorsa non deve intaccare la mentalità della squadra – sentenzia -. Ci può stare la rabbia, il dispiacere per aver complicato il nostro cammino verso l’obiettivo che ci eravamo prefissati ma non devono venire meno gli stimoli. Se affrontassimo le ultime cinque partite in infradito, vorrebbe dire che non abbiamo margini di crescita».
Uno. Il tecnico chiede un salto di qualità, che fino a questo momento non c’è stato. «Ci manca sempre uno per fare trentuno e le partite che rimangono da qui alla fine del campionato contengono parte di quell’uno – commenta l’allenatore -. Dobbiamo capire su cosa possiamo e dobbiamo lavorare per colmare questo gap».
Varianti. Contro la squadra di Simone Inzaghi sarà una gara dispendiosa: l’avversario è forte e alcuni dubbi di formazione complicano la vigilia dell’allenatore doriano. «Mi aspetto un avversario molto forte, che ha valori importanti e da anni ormai lavora in un certo modo – conclude Giampaolo -. La squadra deve raschiare il fondo del barile e dare tutta sé stessa. La formazione? Sono in alto mare perché ho molti dubbi: cercherò di mettere insieme quei calciatori che meglio si completano per provare ad ottenere il massimo»