Ciccio Caputo ha forzato il Sassuolo come un apriscatole: il suo gol è stato fondamentale per indirizzare la gara dopo solo 5 minuti.
«Per noi era una partita importantissima – premette il numero il 10 -, l’abbiamo preparata benissimo. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra forte e di qualità. Ma siamo partiti bene e l’abbiamo sbloccata subito. Così abbiamo guadagnato fiducia e autostima. A Spezia siamo arrivati con le scorie di un periodo delicato, la sosta è caduta nel momento giusto. Ma ora abbiamo fatto due settimane alla grande con mister Giampaolo. Oggi grande prestazione, con spirito di sacrificio».
Strada. Killer instinct da ex. Caputo quando incontra una squadra in cui ha giocato è una mezza sentenza. «Gol dell’ex? Sì, ma conta poco. Al Sassuolo ho passato due anni molto belli, ma faccio sempre gol alle mie tre squadre. Tre punti fondamentali, ora la prossima. Il mister ha parlato chiaro: l’obiettivo è salvarsi il prima possibile e non pensare ad altro. Abbiamo quindici partite come quindici finali: questa è la verità. Questa vittoria ci dà morale e fiducia, continuiamo su questa strada».