«Sono orgoglioso di far parte di questo progetto e di essere stato uno dei primi colpi della nuova Sampdoria». Alle prese con il recupero da un infortunio rimediato nel finale della scorsa stagione, Matteo Ricci sta lavorando per unirsi ai nuovi compagni e mettersi a disposizione di mister Andrea Pirlo. «Mi ha allenato in Turchia e quando mi ha proposto di seguirlo in questa nuova sfida non ci ho pensato due volte – rivela il centrocampista -. È stato tra i migliori interpreti nel ruolo ed essere richiesto e allenato da lui è una grande soddisfazione».
Obiettivo. Romano, ventinove anni, Ricci approda in blucerchiato per recitare un ruolo da protagonista e ne è consapevole. «Chi gioca a calcio a certi livelli, deve assumersi responsabilità e io arrivo alla Samp nell’età giusta per farlo – spiega -. Conosco bene la categoria, la Serie B è un campionato lungo e imprevedibile: servirà umiltà ma noi abbiamo un obiettivo chiaro in testa e dobbiamo guardare solo a quello. I tifosi? L’impatto è stato entusiasmante, non vedo l’ora di giocare a Marassi per sentirne il calore e il sostegno».