Peccato. Claudio Ranieri ha sulla lingua una punta di rammarico dopo la sconfitta contro il Napoli, lanciato in orbita Champions: «Abbiamo cercato di fare il massimo, malgrado la mancanza di un play in mezzo al campo. I ragazzi mi sono piaciuti nella prima mezzora, poi non siamo riusciti a mantenere la pressione alta e dopo il gol abbiamo rischiato di prenderne altri. Nella ripresa ho cambiato modulo e siamo riusciti a schermarli meglio, pareggiando anche. Il gol annullato? La spinta sul portiere ci sta, ma sul 2-0 invece c’era un fallo di Mertens proprio su Thorsby. Dobbiamo continuare a lottare su ogni pallone e in ogni gara: l’obiettivo devono essere quei 52 punti che vado ripetendo».
VAR. La Samp galleggia a centroclassifica, ma non si dà mai per vinta: proprio come piace al mister. «La nostra gara è stata gagliarda – insiste -. Rispetto a San Siro questa è una riconferma, non un passo indietro. Il Milan era più stanco di questo Napoli, che è una squadra con grande qualità e sa quello che vuole. Insomma, nelle difficoltà la mia Samp mi è piaciuta. Avevamo anche pareggiato, ma poi è intervenuto il VAR. Il futuro? Vediamo».