«La squadra mi è piaciuta un casino».
Si lascia andare quasi ad un linguaggio da ragazzino, Marco Giampaolo. Che però ragazzo non è perché proprio ieri ha festeggiato le 100 presenze sulla panchina della Sampdoria.
«Giocare questo calcio è il nostro obiettivo – dice con un sorriso il mister -. Penso che la squadra si sia divertita: non abbiamo subito niente, continuiamo a migliorarci».
Tifo. Una nota di merito per un singolo, spesso troppo beccato dalla critica. «Sala lo conosco bene – racconta l’allenatore -, so che ha qualità straordinarie di palleggio e può diventare un valore aggiunto, ha la mia fiducia e devo fargli i complimenti. Ma non solo a lui: i ragazzi sono stati bravi a stancare gli avversari. E queste sono le caratteristiche di chi vuole diventare grande. Non dobbiamo perdere l’umiltà: testa bassa sul manubrio, vediamo di tirare fuori il massimo e pedalare anche in discesa. Avanti così anche a Empoli e poi con il Chievo, che è l’ultima in casa dell’anno. Sarà una giornata importante e spero che tutti i nostri tifosi vengano allo stadio a seguirci».