La Sampdoria va veloce come una scheggia e nel primo tempo dell’ultima amichevole del ritiro abbrustolisce l’Aurora Pro Patria con tre ripartenze ustionanti, di quelle che da giorni Eusebio Di Francesco sta facendo provare ai suoi ragazzi qui a Temù. Poi, nel secondo tempo arriva anche il punto esclamativo di Bahlouli, che arrotonda quanto fatto in avvio da Bonazzoli, Gabbiadini e Jankto.
Primo tempo. Per il suo undici base il mister sceglie il 4-3-3: con Rafael in porta, linea a quattro composta da Bereszynski, Murillo, Colley e Sala; Praet, Ekdal e Jankto in mediana e poi il tridente dove Gabbia e Caprari spalleggiano Bonazzoli. Ci mettono ventidue minuti i blucerchiati per convertire in gol gli schemi provati queste prime settimane: Jankto preciso come un orologio parte sulla sinistra e arrivato sul fondo pesca Bonazzoli che fa 1-0. L’attaccante ci riprova poco dopo in acrobazia, ma non va. Chi va invece è Gabbiadini, rapido come un fulmine nello sfruttare il lavoro sporco dei due compagni di reparto, aggirare il portiere e depositare in rete con il destro (25′). Grande prova corale. Ma nulla a confronto con quello che si vede al 45′, quando Sala e Jankto scambiano prima che Bonazzoli faccia muretto ancora per il ceco, spietato una volta davanti al portiere. 3-0 e tanti applausi da parte del pubblico quando l’arbitro manda le squadre al riposo.
Secondo tempo. Nella ripresa Di Francesco rivoluziona da capo a piedi la squadra: i reduci sono solo due, Colley e Jankto, dirottato terzino. Poi Audero in porta, Depaoli laterale a destra, Ferrari centrale, il trio Thorsby, Vieira e Linetty mentre davanti agiscono Ramìrez e Maroni in supporto a Quagliarella. Il primo a farsi vivo è l’uruguayano, che per un centimetro non centra il sette. Poi a poco a poco arrivano i cambi: dentro Regini e Barreto per Colley e Jankto (dopo un quarto d’ora), infine Bahlouli a fare le veci di Maroni (dal minuto 25). A farsi vedere – ben due volte in rapida sequenza – è il solito Quaglia, che trova sulla sua strada un Tornaghi superlativo. Neppure lui però può nulla sulla percussione di Bahlouli che al 46′ scarta tutti e fa poker. Il modo migliore per congedarsi e dare il proprio saluto ai tanti tifosi saliti questo mercoledì in Alta Valle Camonica. Test superato con successo: dal 3 agosto partirà un nuovo trittico, più probante, con Monaco, Spezia e Parma. Ma intanto possiamo dire di avere cominciato col piede giusto.
Sampdoria 4
Aurora Pro Patria 0
Reti: p.t. 22′ Bonazzoli, 25′ Gabbiadini, 45′ Jankto; s.t. 46′ Bahlouli.
Sampdoria p.t. (4-3-3): Rafael; Bereszynski, Murillo, Colley, Sala; Praet, Ekdal, Jankto; Gabbiadini, Bonazzoli, Caprari.
Sampdoria s.t. (4-3-3): Audero; Depaoli, Ferrari, Colley (15′ s.t. Regini), Jankto (15′ s.t. Barreto); Thorsby, Vieira, Linetty; Ramìrez, Quagliarella, Maroni (25′ s.t. Bahlouli).
Allenatore: Di Francesco.
Aurora Pro Patria (3-4-3): Tornaghi; Molnar, Lombardoni, Boffelli; Cottarelli, Fietta, Pedone, Galli; Ghioldi, Parker; Lenoci.
A disposizione ed entrati nel corso della gara: Mangano, Angelina, Marcone, Battistini, Panesi, Mastroianni, Bertoni, Sazzichino, Defendi, Colombo, Molinari, Ferri.
Allenatore: Javorcic.
Arbitro: Sangalli di Treviglio.
Assistenti: Leonetti e Riganò di Chieri.
Note: recupero 0′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 1.200 circa; terreno di gioco in buone condizioni.