Fabio Quagliarella, a 38 anni, comincerà la nuova stagione da giocatore ma dovrà decidere il suo prossimo futuro alla Samp.
“Spero di dare un grande contributo come gli ultimi anni. Mi dicono, l’anno scorso ti sei gestito…semmai mi gestiva Ranieri. Fosse per me giocherei sempre, ho grande voglia perché so che sono gli ultimi colpi”.
L’ex granata vorrebbe arrivare ai 200 gol in serie A, ma è fermo a 177, quindi sembra un traguardo difficile, più facile arrivare ai 100 in blucerchiato, considerando che è arrivato a 99.
Ma Quagliarella ha deciso cosa fare da grande? “È capitata l’occasione di fare il corso e mi sono portato avanti. Non dico oggi che questo sarà l’ultimo anno, lo deciderò a metà stagione. Però mi piacerebbe restare alla Samp e cominciare allenando i ragazzini”.
Su D’Aversa ha detto: “Un allenatore cazzuto che propone un calcio offensivo. È di rottura rispetto agli ultimi allenatori ma è uno stimolo. Assomiglia un po’ a Conte, anche a Giampaolo”.
La proposta della Juve era concreta, ma: “L’offerta era vera ma alla fine non è stato un “no” a loro, ma un “sì” alla Samp. Ringrazio la Juve perché è stato un attestato di stima pazzesco a 37 anni. Ma stavo troppo bene qui”.