La leggenda continua. Fabio Quagliarella con il suo piattone micidiale ha posto ieri un’altra pietra miliare nella sua straordinaria carriera. Il gol contro la Fiorentina – vittima preferita del capitano, contro cui ha 13 reti all’attivo – porta Quaglia al quarto posto assoluto tra i migliori marcatori della storia della Sampdoria (94 centri) in tutte le competizioni dietro solo a Roberto Mancini, Gianluca Vialli e Francesco Flachi; al secondo se l’analisi si restringe alla sola Serie A (92).
Fuoriclasse. La rete con i viola, la prima del 2021, aggiorna anche un’altra statistica: il numero 27 va a segno in campionato ininterrottamente dal 2005, 16 anni fa. E lo fa con una continuità tale da arrivare ad insidiare un’altra icona come Amedeo Amadei, fuoriclasse del calcio italiano tra gli anni 30 e 50, che occupa la 14ª posizione nella classifica dei goleador all time del massimo torneo nazionale. Ora la distanza tra i due è di soli due gol: 172 a 174.
Presenze. Intanto l’ingresso dalla panchina nella domenica di Samp Valentino ha regalato al campione doriano un altro traguardo: con 487 presenze in A è ora al 19° posto tra i calciatori più impiegati di sempre, portieri esclusi. Entro fine campionato Quagliarella potrebbe raggiungere e superare l’impressionante quota 500.