Periodo negativo per la Sampdoria, che subisce gol da 12 turni consecutivi e da tre non riesce a raccogliere punti. Roberto D’Aversa commenta così l’andamento della sua squadra.
«Peccato, mi aspettavo qualcosa di più: siamo andati in vantaggio e all’inizio dei due tempi abbiamo fatto meglio. Dobbiamo dare merito al Torino, ma siamo noi che abbiamo avuto le migliori palle-gol: quella di Thorsby e quella di Quagliarella. Al contrario non siamo stati bravi a preservare il risultato: abbiamo concesso le reti con troppa semplicità. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti».
Rammarico. Le inseguitrici ora si avvicinano, ma l’allenatore blucerchiato intende respingere l’assalto di chi sta dietro in classifica. «La paura non deve farla da padrona – dice il tecnico -. Abbiamo avuto tre partite casalinghe per allontanarci dalla zona pericolante e le abbiamo fallite, venendo rimontati. Bisogna rimboccarsi le maniche e fare punti, così da uscire da questa situazione. Bisogna compattarsi e ritrovare lo spirito battagliero. La differenza nelle partite sta nella voglia e nella determinazione di portare a casa un risultato a tutti i costi. Thorsby? Si sentiva di rimanere in campo, malgrado l’infortunio. Peccato avesse subito il colpo appena prima del pari. Ora, in campionato, ci attende una partita importante con lo Spezia».