L’altalena della Sampdoria questa volta porta in alto. Udinese ribaltata e 2-1 per noi, nel segno di Candreva e di Torregrossa. «Tre punti per cancellare la notte della Spezia – dice Claudio Ranieri, soddisfatto per questi tre punti -. Nel primo tempo l’Udinese ha fatto quello che sa fare meglio, sfruttando velocità e qualità. Noi invece eravamo sì ordinati, ma troppo chiusi. Era un 4-2-3-1 in teoria, ma poi Quagliarella era troppo solo. Vedevo che loro riuscivano a fare troppo gioco e noi non riuscivamo a prenderli. Così ho messo un rifinitore dietro a due punte fresche. Subito ho spostato Silva e poi inserito Ramírez».
Equilibrio. A decidere la gara, l’ultimo arrivato, protagonista di un esordio da sogno. «Prendendo Torregrossa possiamo cambiare qualcosa – prosegue il mister -. Abbiamo lui, Balde, Quagliarella e poi Gabbiadini quando si riprenderà. Sono tanti attaccanti e tutti di buona qualità. L’importante però è l’equilibrio. Oggi sono passato da 4 a 3 difensori con Candreva e Augello sugli esterni e siamo riusciti a trovare le distanze giuste per riempire lo spazio nella loro metà-campo. Sembra che Torregrossa sia sempre stato con noi. In avanti si sposa con tutti. Quagliarella triste? Non ho visto, ma sarebbe normale. Brutto uscire quando perdi. Io ho fiducia in lui, è il nostro capitano, il nostro campione, il nostro capocannoniere. Classifica? Felici dei 23 punti, ce ne sono ancora tre a disposizione prima di chiudere il girone d’andata».