Testa solo all’Hellas Verona. Quello che succederà nelle prossime partite non è prevedibile e soprattutto non può e non deve condizionare il presente. È questo il messaggio che Marco Giampaolo invia alla vigilia della gara con i gialloblù, l’avversario di domani al “Luigi Ferraris”. «Inutile pensare al resto del calendario, il presente dice che dobbiamo giocare una partita difficile con il Verona – afferma il tecnico dalla sala stampa del “Mugnaini” -. Una gara che vogliamo vincere per la classifica, per i favori del pronostico che sono dalla nostra parte e perché giochiamo davanti ai nostri tifosi».
Avversario. Lo scorso settembre al “Bentegodi” il Doria non riuscì a sfondare il muro gialloblù. Da quella partita però sono cambiate parecchie cose e l’Hellas Verona si presenta a Marassi dopo l’exploit di Firenze e la sfida combattuta con la Roma per aver pagato a caro prezzo una svista in avvio di gara. «Affrontiamo una squadra rognosa, che sa sia attaccare a pieno organico sia difendersi bassa per poi ripartire in contropiede – prosegue -. Avremo bisogno di qualità, rabbia e il sostegno dei nostri tifosi per vincere questa partita».
Undici. Per quanto riguarda la formazione da mandare in campo sono poche le certezze dell’allenatore. Sicure le assenze di Praet e Ramírez, il primo ancora in fase di recupero dall’infortunio muscolare patito con la Fiorentina, il secondo fermato per un turno dal Giudice Sportivo. «Mancheranno due giocatori molto importanti per noi, ma sono sicuro che chi giocherà saprà far bene – conclude Giampaolo -. Stiamo gestendo l’assenza di Praet con Barreto, Verre e anche Sala che ha le caratteristiche per giocare in quella zona del campo, ma Dennis ha voglia di tornare presto».