Record personale di 5 centri in Serie A eguagliato e da qui in avanti Jakub Jankto potrà solo fare meglio. La sua racchettata mancina è stata la rete che ha dato avvio alla rimonta con il Verona: un gesto tecnico che non è passato inosservato. «Grazie al mio gol abbiamo avuto subito la motivazione di crederci – spiega il ceco -. Certo avremmo potuto farne altri, compreso io. Non è andata proprio così però. Sull’uscita di Silvestri, ad esempio, io ero abbastanza vicino, volevo fare lo scavino ma dovevo fare meglio. Per me è importante segnare, ma lo è ancora di più segnare e far vincere la squadra».
Differenza. Un ribaltone così significa che il Doria ha ancora fame e ambizione. «Nel primo tempo non è andata benissimo – spiega Kuba a tal proposito -, non volevamo partire così. Lazovic ha fatto un grandissimo gol, ma nel secondo tempo ci siamo ripresi e abbiamo fatto molto bene. La rabbia e la voglia hanno fatto la differenza. Ora dobbiamo andare a Crotone e vincere: non dobbiamo mollare come abbiamo fatto nei finali degli ultimi campionati».