Il giorno prima ti alleni con una squadra, il giorno dopo te la ritrovi da avversaria. Una prassi non proprio inusuale del calcio moderno che Alessandro Zanoli, 22 anni da Carpi, ha appena vissuto sulla propria pelle. Arrivato sabato in blucerchiato dal Napoli, la domenica si è ritrovato a sfidare da blucerchiato gli azzurri al “Ferraris”. «È stata una grande emozione – rivela nella sua prima intervista -, peccato che il risultato non sia andato come speravamo. Ora però ci concentriamo sui prossimi impegni di Firenze in Coppa Italia ed Empoli».
Scelta. «Sinceramente non mi aspettavo di andare via a gennaio – prosegue il nuovo numero 59 -, ma appena ho sentito che la Sampdoria mi voleva è stata la mia prima scelta. Stiamo parlando di un club prestigioso che non merita la posizione di classifica che ha. Il mister mi ha convinto ulteriormente a venire, spero di essergli utile come quinto di centrocampo ma eventualmente anche dietro, a tre: sono a disposizione, giocherò le mie carte e darò il massimo. Obiettivi? Aiutare la squadra a salvarsi e confermarmi in questa categoria».