CalcioInvest si è ritirata dalla trattativa per l’acquisto della Sampdoria. Lo comunica la stessa società che puntava su Gianluca Vialli per affidare la presidenza del club e contava sulle risorse finanziarie di Jamie Dinan e Alex Knaster.
“Al termine di un lungo e attento processo di due diligence, svolto con entusiasmo e professionalità, Calcioinvest ha valutato eccessiva la richiesta economica dell’attuale proprietà”.
Il patron Massimo Ferrero chiedeva 100 milioni, cifra ritenuta da CalcioInvest “nettamente superiore ai valori di mercato, anche in considerazione degli importanti investimenti che Calcioinvest ritiene necessari per riportare il club a livelli di competitività all’altezza della sua tradizione”.
“Calcioinvest – precisa – rammaricandosi per l’esito della trattativa, purtroppo protrattasi ben oltre l’inizio della stagione agonistica, si augura vivamente che la società e la squadra riescano a superare al più presto il momento di difficoltà”.
Infine il ringraziamento a Garrone con “la società S.Quirico spa (per la disponibilità dimostrata in questi mesi nel tentativo di favorire la transazione tra le parti”.
Secondo le indiscrezioni circolate in questi mesi la CalcioInvest era disposta a investire fino a 80 milioni, cifra ritenuta troppo bassa da Ferrero.
E proprio dalla San Quirico SpA arriva una nota: “Apprendiamo con rammarico della fine delle trattative tra Holding Max e Calcioinvest relative alla cessione della Sampdoria. Abbiamo cercato di facilitare la trattativa e per questa ragione San Quirico, da tempo, si era detta disponibile ad anticipare i bonus previsti al verificarsi di determinati obiettivi. Purtroppo le parti non sono riuscite a trovare un accordo soddisfacente.”