Niang al 47’ del primo tempo e Maggiore al 3’ del secondo hanno sancito il
pareggio al San Nicola.
I blucerchiati hanno, ora, una propria identità ed anche a Bari la prestazione è stata soddisfacente soprattutto nella prima frazione di gioco.
Venti tiri verso la porta avversaria, due legni di Oudin ed un gol nel recupero del primo tempo non sono bastati, però, per agguantare i tre punti.
La solidità difensiva è ormai una certezza ed il gol subito al rientro dagli spogliatoi è stato casuale, infatti, Cragno non ha dovuto mai intervenire per fermare gli attacchi baresi.
Altare, nuovamente con la fascia dí capitano, Ricci a coordinare tutte le trame e Niang al secondo centro stagionale sono stati i punti di riferimento della squadra genovese.
La classifica è sempre preoccupante ma gli uomini di Semplici, adesso, possono affrontare
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tranquillamente alla pari qualsiasi avversario.
Il Bari, a parte Giulio Maggiore, non ha mai impensierito la Sampdoria e la differenza di classifica non si è assolutamente notata.
I pugliesi sono usciti dal campo tra i fischi a dimostrazione di una esibizione insufficiente.
E’ necessario, per la Sampdoria, dare un segnale con un paio di vittorie per abbandonare la zona pericolosa e le trasferte di Bolzano e Bari gridano vendetta seppur per motivi diversi.
Sì è rivisto in campo, dopo la squalifica, Fabio De Paoli senza la fascia di capitano ed Akinsanmiro al posto di Sibilli con le conferme di Ioannou e Ricci che è risultato il migliore in campo.
1200 tifosi sugli spalti hanno consolidato lo storico gemellaggio ed hanno, come sempre, supportato i giocatori in campo.
Qualche mugugno per l’impiego di Massimo Coda soltanto nel finale di una partita che era ampiamente alla portata,
Ora testa e gambe alla prossima gara interna contro il Palermo per proseguire il trend positivo delle ultime tre gare casalinghe che hanno portato sette punti e nessun gol incassato.
BARI (3-5-2): Radunovic, Pucino, Simic (Tripaldelli), Mantovani, Favasuli, Maita (c), Benali (Novakovich), Maggiore (Lella), Dorval, Bellomo (Lasagna), Bonfanti (Maiello). Panchina: Pissardo, Marfella, Oliveri, Falletti, Pereiro, Saco, Favilli. All. Longo.
SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno, Curto, Altare (c), Veroli (Bereszynski), Depaoli, Ricci, Meulensteen (Yepes), Ioannou (Beruatto), Oudin (Abiuso), Akinsanmiro, Niang (Coda). Panchina: Ceppi, Chiorra, Viera, Venuti, Benedetti, Sekulov. All. Semplici.
ALBERTO SQUERI
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