Crisi societaria, crisi di gioco, crisi difensiva, crisi in classifica: niente sembra girare nel verso giusto dalle parti di Corte Lambruschini. Dopo la telenovela estiva targata Ferrero-Vialli-Garrone e che di fatto lascia ancora la società in vendita fino a fine settembre, nemmeno il turno infrasettimanale di campionato ha portato buone notizie in casa Sampdoria: a Firenze, infatti, è arrivata l’ennesima sconfitta per i blucerchiati che dopo cinque giornate di campionato stazionano all’ultimo posto in classifica a quota tre punti. L’unica vittoria è arrivata di fronte al pubblico di casa contro il Torino, grazie a una rete di Gabbiadini, anche se il successo è sembrato più il frutto di un episodio che di un miglioramento nel gioco.
La difesa balla parecchio, è la peggiore di tutta la categoria insieme a quelle di Spal e Lecce con ben 11 reti subite fino ad ora, per una media di 2,2 gol subiti a partita. D’altronde dal reparto arretrato erano arrivati cattivi segnali anche nel precampionato, quando si erano già osservati alcuni problemi in difesa. Problemi che Di Francesco non sembra ancora essere in grado di risolvere: basti pensare ai diversi moduli scelti dal ct ex Roma e Sassoulo per le cinque gare di A disputate fino ad ora che non hanno prodotto i risultati sperati. La difesa a tre dell’esordio non è riuscita ad arginare né Lazio, né Sassuolo, né Fiorentina (9 gol subiti), mentre la difesa a quattro sembrerebbe dare qualche garanzia in più, nonostante i due gol subiti contro il Napoli al San Paolo.
Ecco che la domanda sembra sorgere spontanea all’ombra della Lanterna: la panchina di Di Francesco comincia già a scricchiolare? Prima della sosta ci saranno ancora due partite per provare a ridare fiducia all’ambiente, anche se la prossima sfida si annuncia davvero fuori dalla portata dei blucerchiati. Sabato, al Ferraris, arriverà l’Inter capolista di Antonio Conte che marcia spedita con un ritmo piuttosto impressionante: 5 vittorie su 5, vetta della classifica in solitaria e un solo gol al passivo in campionato. Di certo non sarà questa la giusta sfida da cui ripartire per Quagliarella e compagni, e lo dicono anche i pronostici sportivi di Sportytrader: i blucerchiati, infatti, faranno di tutto per arginare i danni e troveranno magari la via della rete, ma difficilmente riusciranno a imporsi sui nerazzurri, dati vincenti dagli esperti. Il vero appuntamento per provare a ridare morale all’ambiente sarà quello di Verona nella gare contro l’Hellas di Juric, in una classica sfida salvezza tra tifoserie che restano comunque amiche.
Dall’altra sponda genovese, il Genoa sembrerebbe passarsela leggermente meglio dei rivali cittadini. Certo la classifica non sorride nemmeno agli uomini di Andreazzoli, diciassettesimi a quota cinque punti, per adesso distanti solamente un punto dalla zona retrocessione. Tuttavia, il Genoa sembra avere più grinta e anche più chiare idee di gioco. Il pari di prestigio all’esordio contro la Roma, poi, ha sicuramente consegnato al Grifone una partenza più entusiasmante di quella dei blucerchiati, anche se le sconfitte con Atalanta e Cagliari avrebbero potuto abbattere Criscito e compagni che hanno invece strappato un punto prezioso nel turno infrasettimanale contro il Bologna.
Nel prossimo turno di A, proprio come la Sampdoria, anche il Genoa affronterà una big, volando all’Olimpico per giocare contro la Lazio. Nonostante la squadra di Inzaghi stia attraversando una cosiddetta crisi (dopo le tre sconfitte maturate tra Europa League e campionato), i biancocelesti restano comunque un gruppo da non sottovalutare, soprattutto tra le mura amiche. Inzaghi schiererà tutti i suoi uomini migliori per portare a casa i tre punti, considerando anche il fatto che c’è in gioco la sua panchina. Guai in vista per il Grifone quindi? All’Olimpico, in realtà, i rossoblù hanno già strappato un punto in questo inizio di stagione… Riusciranno a ripetersi?