“Questa mattina si è svolta a Sampierdarena la commemorazione di Ernesto Jursé e Giuseppe Spataro, eroi della Resistenza trucidati dai fascisti il 16 gennaio 1945 nel corso dell’efferato eccidio diventato tristemente famoso come strage del panino e della mela. È una ricorrenza tradizionale e cara ai cittadini di Sampierdarena che ogni anno dal 1946 ad oggi celebrano il sacrificio di questi valorosi figli di Genova. Consideriamo scandaloso che il presidente del Municipio Falcidia, benché invitato formalmente dalla locale sezione dell’Anpi, abbia deciso di non partecipare e di non inviare alcun rappresentante della giunta municipale”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri dei gruppi municipali, comunali e regionali del Pd.
“Si tratta – hanno aggiunto – di un’assenza vergognosa, che urta contro i principi e la sensibilità di una comunità come quella di Sampierdarena da sempre legata ai valori della Resistenza e della lotta partigiana contro il nazi-fascismo.
Chiediamo al presidente Falcidia di chiedere scusa innanzitutto ai partigiani ancora in vita, ai loro famigliari, all’Anpi di Genova e di Sampierdarena e a tutti i cittadini della comunità sampierdarenese per questa totale mancanza di sensibilità democratica e questo affronto alla memoria e alle tradizioni della nostra città.
È la seconda volta in pochi giorni che la comunità di Sampierdarena va da una parte e il presidente del Municipio da un’altra. Era successo già pochi giorni fa di fronte alla sacrosanta protesta dei cittadini che abitano ai confini della zona rossa, scesi in piazza senza il conforto o almeno la presenza del presidente del Municipio.
Un rappresentante delle istituzioni che non rappresenta la sua comunità in momenti fondamentali della propria vita pubblica farebbe bene ad andarsene per non indebolire ancora la credibilità delle pubbliche istituzioni.
Nei prossimi giorni, il gruppo consiliare municipale chiederà la convocazione della commissione competente per chiedere al presidente Falcidia di fare chiarezza. In quella sede sono invitati tutti i democratici della città”.
“Il Pd – ha replicato il presidente leghista Renato Falcidia – oggi ha gridato allo scandalo e ha lanciato accuse nei miei confronti solo perché non mi sono recato alla commemorazione di due partigiani uccisi nel 1945 dai nazifascisti a Sampierdarena.
Democrazia significa essere liberi di scegliere se partecipare o meno anche a tali eventi. Inoltre, non mi risulta affatto che oggi la maggioranza della comunità di Sampierdarena, come sostenuto dal Pd, fosse presente all’evento organizzato dagli Antifa e dall’Anpi.
Ribadisco che il Pd e la sinistra non hanno altri argomenti con i quali attaccare la giunta municipale di centrodestra, che sta lavorando proficuamente nell’interesse del territorio e della cittadinanza di Sampierdarena e S. Teodoro”.