“Con una delibera di giunta approvata nei giorni scorsi, il Comune di San Bartolomeo al Mare ha disposto la possibilità di estendere sino al 31/12/2033 le concessioni demaniali marittime, avendo però cura di introdurre nell’atto ricognitivo una specifica precisazione da sottoscrivere da parte dei concessionari circa le possibili variazioni della durata, derivanti da interventi conseguenti alla messa in mora sulle concessioni balneari inviata dalla Commissione Europea a inizio dicembre”.
Lo hanno comunicato oggi i responsabili del Comune dell’Imperiese, che in sostanza hanno applicato la “Legge Centinaio” ostacolata dalla UE.
“In pratica – hanno aggiunto – i concessionari che lo richiedono possono vedersi concessa l’estensione e di conseguenza cominciare ad organizzare la riapertura in vista della stagione estiva, sapendo che la durata dell’estensione potrebbe anche non essere quella ad oggi fissata.
In questo modo, l’amministrazione comunale adotta un indirizzo che da un lato dispensa il Comune da possibili contenziosi da parte dei concessionari demaniali e da eventuali provvedimenti giurisdizionali pregiudizievoli.
Dall’altro lato permette agli stessi concessionari di pianificare le attività lavorative, dall’altro ancora garantisce al Comune il pagamento dei diritti demaniali da parte del concessionario”.
“Ci siamo attenuti a quanto prevede la legislazione nazionale – ha spiegato il vice sindaco Sandro Fedozzi – è un settore nel quale c’è una situazione legislativa complessa.
Siamo stati chiamati a prendere una decisione e riteniamo che questa sia la linea più adatta per tutelare il nostro territorio, i concessionari e soprattutto il Comune.
Abbiamo piacere e interesse a che gli stabilimenti balneari possano programmare, fare investimenti, mantenere decoro e pulizia. Questa decisione va in questa direzione”.