L’iniziativa di “…questo non è amore” insieme all’Ufficio Scolastico Provinciale e a Noberasco
Nell’ambito della campagna nazionale permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere denominata: “…questo non è amore”, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale e dell’Azienda Noberasco, importante azienda del territorio, è stato sviluppato nella provincia di Savona un progetto che ha coinvolto alcuni Istituti superiori del capoluogo e della provincia.
Ed è stata volutamente individuata per promuovere tale iniziativa la data del 14 febbraio, festa di San Valentino, protettore degli Innammorati, in considerazione della grande e trasversale popolarità che tale ricorrenza ha nella popolazione ed in particolare nella fascia di età adolescenziale.
“Il fenomeno della violenza di genere – ha esordito il Questore – purtroppo continua ad essere di assoluta attualità nonostante i numerosi interventi normativi ed organizzativi e informativi messi in campo da più parti al fine di contrastare e contenere tale preoccupante fenomeno sociale.
Consapevoli della necessità di agire sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni e sull’educazione delle emozioni, partendo dal presupposto che lo strumento principale per contrastare il fenomeno della violenza di genere sia la cultura del rispetto, si è pensato di coinvolgere le scuole in una riflessione sui comportamenti, utilizzando i linguaggi a loro più congeniali. Preziosa è stata la collaborazione del dott. Clavarino, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale e dei vertici della Noberasco S.p.A., che hanno aderito subito e con entusiasmo al nostro progetto”.
Gli studenti sono stati invitati a riflettere ed analizzare i comportamenti che, all’interno di una dinamica di coppia, possono essere considerati in positivo od in negativo.
E’ stato chiesto loro di scrivere una breve frase o una parola chiave, attraverso il linguaggio dei post e dei brevi messaggi sui social su cosa è per loro amore e cosa invece non lo è e sui comportamenti conseguentemente da evitare.
“I ragazzi – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa – hanno dimostrato sensibilità e profondità nei loro pensieri, talvolta curiosi, rispondendo con entusiasmo all’iniziativa. Sono stati coinvolti 4 Istituti e circa 40 classi per un totale di un migliaio di studenti, in un periodo non semplice della loro vita scolastica, avendo iniziato da poco la didattica in presenza.”
Tutte le frasi sono stati poi analizzate da una “commissione” di cui hanno fatto parte componenti, istituzionali e non, tra gli attori a vario titolo coinvolti nel progetto e le più significative sono state stampate ed allegate alla confezione di un prodotto di punta dell’azienda Noberasco che sarà distribuito in quegli Istituti.
In considerazione poi del valore degli elaborati, è stato deciso di pubblicarli tutti sulla pagina Facebook della Questura.