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Sangue in Albaro, stalker ecuadoriano accoltellato da parenti vittima

Cornigliano, minaccia la fidanzata con un coltello: denunciato
Coltello (foto di repertorio)

Si sono fatti giustizia da sé ed è stato un pomeriggio di sangue a Genova Albaro. Uno stalker 44enne ecuadoriano ieri è rimasto ferito gravemente dopo essere stato colpito a coltellate dai parenti sudamericani della vittima.

L’episodio è avvenuto vicino ai giardini di Villa Sauli ed è stato scoperto dalla Polizia. Gli agenti delle Volanti hanno intercettato e soccorso lo straniero ferito al volto in via Albaro che chiedeva aiuto in strada.

I sanitari del 118 lo hanno poi soccorso e trasportato in ospedale in codice rosso.

I poliziotti si sono poi messi sulle tracce degli aggressori e hanno ricostruito il quadro della vicenda nel quale è emerso che l’ecuadoriano era stato colpito dai parenti della sua compagna 46enne, che lo aveva denunciato per stalking solo pochi giorni fa.

Dalle indagini è emerso un quadro di violenze nel quale il 44enne aggredito era stato da poco denunciato dalla compagna per maltrattamenti.

Nella giornata di ieri la donna, vittima di una relazione violenta e spaventata all’idea di trovare il compagno fuori dal posto di lavoro, aveva chiesto aiuto ad alcuni parenti intervenuti proprio nel quartiere di Albaro.

Da tempo la 46enne cercava di troncare la relazione senza riuscirci.

All’intervento dei tre parenti sudamericani (un 54enne, un 25enne e la fidanzata 23enne)  avrebbe fatto seguito un diverbio e nel tentativo di difendere la donna si è consumata l’aggressione.

I tre sono stati fermati poco più tardi a bordo di un’auto nella zona di Cornigliano e portati in questura dove hanno raccontato nel dettaglio la situazione.

Dalle ricostruzioni degli investigatori l’aggressore materiale è risultato essere il 25enne, nipote della donna, che avrebbe colpito a coltellate il 44enne.

L’arma è stata trovata nel pomeriggio. Il giovane straniero aveva cercato di disfarsene gettandola nel letto del torrente Bisagno non lontano da via Canevari, episodio al quale hanno assistito anche diversi passanti che hanno raccontato il fatto sui gruppi social di quartiere. Insieme al 54enne è stato denunciato per lesioni aggravate e possesso ingiustificato di armi.