”Pure il governatore ligure Giovanni Toti mette in dubbio la realizzazione della Gronda di Genova dimostrando che sull’opera non è stato fatto nessun passo avanti e non sa se si farà. Cosa vuol dire quando afferma: ‘la Gronda speriamo che passa: il percorso è complesso, l’investimento e alto…’?
A dicembre dello scorso anno il ministro del Mit Matteo Salvini ha inaugurato il lotto zero in pompa magna, a favore di telecamere ha parlato di partenza dei lavori, per poi qualche mese dopo dire che ‘il progetto è datato e va aggiornato’.
Toti mette addirittura in dubbio la sicurezza del finanziamento da parte del Governo perché ‘è alto’ e si augura che i lavori partano in primavera.
Ma in tutti questi mesi il presidente di Regione Liguria cosa ha fatto?
Ha parlato con il Governo e ha sostenuto l’importanza di questa infrastruttura per la Liguria sollecitando a rivedere progetto e avviare i lavori?
Visti i dubbi e gli interrogativi sembrerebbe proprio di no.
La giunta regionale e il Governo diano ai liguri un piano definito, senza aggiungere tempo al tempo e facciano sapere chiaramente la realtà dei fatti: se quest’opera sarà finanziata e realizzata e in che tempi. Basta con questo teatrino”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna, dopo le dichiarazioni rilasciate l’altro giorno dal governatore ligure Giovanni Toti sulla Gronda di Genova.
“Presenterò un’interrogazione in consiglio regionale per chiedere alla giunta a che punto sia il progetto e in che modo e se si stia attivando affinché i lavori vengano portati a termine senza ulteriori temporeggiamenti e indugi” ha aggiunto Sanna.