Il sindacato USPP chiede un’ispezione
Violenza e criticità nel carcere di Sanremo: il sindacato USPP denuncia un clima lavorativo insostenibile e chiede interventi immediati.
Ieri, all’interno del carcere di Valle Armea a Sanremo, un agente della Polizia Penitenziaria è stato aggredito da un detenuto. L’aggressione, avvenuta con un pugno al volto, ha causato il ricovero dell’agente al pronto soccorso, dove è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.
Episodi di violenza e tentativi di evasione in aumento
Secondo quanto dichiarato da Guido Pregnolato, segretario ligure dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP), questo episodio è solo l’ultimo di una serie di eventi che mettono in evidenza le gravi criticità nella gestione del penitenziario. “Assistiamo continuamente a episodi di violenza contro il personale, il cui unico obiettivo è far rispettare le regole”, ha sottolineato Pregnolato.
Non solo aggressioni: pochi giorni prima, un altro detenuto ha tentato di evadere nascondendosi su un furgone. Solo grazie alla prontezza di un agente, il tentativo è stato sventato.
Critiche alla gestione e clima lavorativo teso
Pregnolato ha espresso preoccupazione per il clima lavorativo che si respira all’interno del carcere di Sanremo, in particolare da quando l’attuale Dirigente ha assunto il comando del reparto. “Gli episodi di violenza e i tentativi di evasione sono aumentati esponenzialmente. Le assenze per malattia del personale hanno raggiunto livelli altissimi, creando un ambiente lavorativo teso e caratterizzato dalla paura di ritorsioni”, ha dichiarato il segretario dell’USPP.
Alcuni agenti, soprattutto sottufficiali, hanno riferito di sentirsi sfiduciati e poco supportati nella gestione delle crescenti difficoltà. Pregnolato ha anche denunciato che un detenuto, dopo un tentativo di fuga, sarebbe stato premiato con un lavoro interno anziché punito, aggravando ulteriormente il senso di ingiustizia tra il personale.
Richiesta di un’ispezione immediata
Di fronte a questa situazione, l’USPP Liguria chiede l’intervento del neo Provveditore Regionale affinché venga fatta chiarezza sulla gestione del carcere di Valle Armea. “È necessario inviare un’ispezione per verificare cosa stia realmente accadendo e adottare misure concrete per garantire la sicurezza del personale e la corretta gestione del penitenziario”, ha concluso Pregnolato.
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